Il 25 e 26 marzo a Livorno apre la Villa del Presidente

Anche per questo 2017 Livorno non poteva mancare dall’elenco dei luoghi dove il FAI organizza le Giornate di Primavera per la 25° volta durante il corso della sua vita.

Ad essere aperta al pubblico in via eccezionale sarà la villa del Presidente, una storica residenza ubicata proprio in centro e che un tempo ospitò la sede dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni. Sarà possibile visitare l’interessante edificio nelle giornate di sabato e domenica con un orario continuato a partire dalle 10 di mattina fino alle 17,30 con un contributo suggerito di minimo 3 euro. Gli iscritti al FAI godranno di corsie preferenziali per il Concerto.

La kermesse vede la partecipazione della Provincia di Livorno e la collaborazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagniche organizzerà dei concerti di musica classica durante le giornate di primavera del FAI mentre, la Provincia ha organizzato una mostra di dipinti di arte contemporanea che arrivano dalla collezione privata Franco Franchini mai esposta a Livorno prima e che sarà aperta contemporaneamente alla effettuazione dell’evento FAI giornate di primavera. Levisite guidate, sia in italiano che in inglese, saranno assicurate dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico ‘Cecioni’.

Forse non tutti sanno che le ville di Livorno formano un mosaico storico, oltreché architettonico di questa città in quanto fino dagli inizi del Settecento, una riforma a proposito di tasse, vide aumentare il regime fiscale nei confronti dei possedimenti in città mentre favoriva quelli dislocati in campagna. Fu proprio allora che i sobborghi di Livorno videro la loro espansione attraverso la costruzione di ville dove trascorrere la villeggiatura e dove Carlo Goldoni volle ambientare alcune delle sue commedie proprio dedicate alla villeggiatura scegliendo il colle di Montenero alle porte della città. Ma anche altri letterati la scelsero come meta vacanziera: Tobias Smollet ad Antignano presso la famiglia Gamba e George Byron a Livorno locando la villa di Dupouy nelle vicinanze di Montenero.

Anche come per altre destinazioni elette dal FAI, l’organizzazione precisa che gli orari di chiusura potrebbero subire delle variazioni laddove la presenza dei visitatori fosse talmente ampia da originare delle modifiche.