Lingue e dialetti di Livorno: l'unione tra storia e culture diverse

Livorno è una città dalle mille sorprese, in cui culture diverse fra loro si incontrano ad ogni angolo e confluiscono in una serie di lingue e dialetti parlati fin da tempi lontanissimi. Ma quali sono le lingue e i dialetti parlati a Livorno, oggi e in passato?

Il dialetto livornese

Vernacolo tipico di Livorno, il livornese è una variante del dialetto toscano e presenta alcuni tratti distintivi rispetto alle altre parlate della regione. I più evidenti sono la pronuncia aperta delle vocali medie e della /k/ intervocalica. Grazie a questo tratto in particolare i dialetti toscani sono famosi in tutta Italia e non solo. Il vernacolo livornese, però, presenta una peculiarità ancor più specifica perché la /k/ scempia tra due vocali non è soltanto aspirata, ma letteralmente omessa. Tuttavia ciò non vale per le doppie. Il dialetto di Livorno permette quindi ai parlanti di sottolineare una sorta di "livornesità" che distingue il loro idioma da quello delle altre città e province toscane.

Dialetto ebraico e bagitto

La forte presenza degli ebrei ha permesso che l'ebraico si insinuasse tra la molteplicità di lingue presenti a Livorno. All'ebraico si è poi affiancato il bagitto che rappresenta un caso di grandissimo interesse linguistico. Si tratta di un dialetto giudeo-italiano che nasce dalla commistione di più fattori. Tra i dialetti di Livorno, il bagitto è forse quello che presenta la storia più affascinante perché nasce dalla necessità degli ebrei livornesi di utilizzare più lingue per svolgere diverse funzioni. Nella fattispecie si tratta di idiomi come l'ebraico antico, il portoghese, il castigliano e l'italiano.

Lingue stranieri e dialetti a Livorno

A Livorno sono diffuse anche alcune lingue straniere moderne come l'inglese, il russo, il tedesco e il francese. Dagli scorsi secoli sono inoltre presenti il napoletano e il siciliano che rappresentano i dialetti di altre regioni d'Italia più parlati nella città di Livorno.