Torre del Marzocco: alla scoperta della più antica torre di Livorno

Tra le torri di avvistamento livornesi, "Torre del Marzocco" è certamente la più antica e ricorda la "torre dei venti" sita nell'Agorà di Atene. Dalla cima, chiusa al pubblico, è possibile scorgere nelle giornate più terse le Alpi Apuane, l'arcipelago toscano e la Corsica.

La nascita della Torre del Marzocco

Non si sa con esattezza quando la torre è stata costruita né chi l'ha ideata: certamente si hanno notizie della struttura già nel 1423 e molte sono state le menti alle quali si è attribuito il progetto, da Leon Battista Alberti al Brunelleschi fino a Lorenzo Ghiberti. La "Torre del Marzocco" fu costruita a scopi difensivi, per avvistare le navi nemiche per volere della Repubblica Fiorentina, che nello stesso tempo ha voluto dare un segnale di potenza ai nemici genovesi che detenevano il potere su Livorno prima dei fiorentini, dal 1407 al 1421. Il nome marzocco rimanda al leone che caratterizzava l'emblema del potere fiorentino: sulla cima vi era un leone in rame agganciato ad una banderuola bronzea, ma nel 1737 un fulmine la colpì facendola cadere e danneggiando anche la cuspide.

Caratteristiche della Torre di Livorno

Questa antica torre di Livorno è una imponente struttura ottagonale a sette piani, completamente ricoperta di candido marmo proveniente dalle cave di San Giuliano. La cima, che termina con una cuspide, presenta un ballatoio dove si trovano scolpiti il leone della Repubblica, la croce del popolo, il giglio e l'aquila di parte guelfa. Molto interessanti, poi, le iscrizioni con i nomi dei venti, di provenienza e dominati, scolpiti su ognuno degli spigoli. Nel 1535 Alessandro de' Medici decise di costruire attorno alla "Torre del Marzocco" un fortilizio, che si rivelerà assai utile durante il famoso assedio alla città nel 1496 e nel 1849 in occasione della strenua difesa di Livorno dagli attacchi austriaci. Le fortificazioni, dove erano presenti ambienti dedicati ai soldati, sono ancora oggi visibili con i loro mattoncini rossi a losanghe.