Gli inglesi a Livorno: una comunità attiva e culturalmente impegnata

La comunità britannica a Livorno è tra le più numerose d'Italia e ricopre un ruolo rilevante all'interno del tessuto sociale cittadino.

Storia della comunità britannica a Livorno

Gli inglesi a Livorno hanno sempre rappresentato una fetta importante della popolazione. Soprattutto a partire dal XVII secolo la presenza della comunità britannica in città si è intensificata facendo registrare cifre anche più elevate rispetto ad altri centri italiani che contavano una massiccia presenza di inglesi, come ad esempio Genova e Napoli. Attirati dall'enorme importanza strategica di quella che chiamavano Leghorn (ovvero Livorno), gli inglesi scelsero questa città portuale come base commerciale principale nel Mediterraneo occidentale.

Gli inglesi a Livorno, importanza e testimonianze storiche

Già nel Settecento molti mercanti inglesi a Livorno vivevano in grandi ville come Villa Gower e Villa Henderson, visitabili tuttora. Inoltre il fascino della città colpiva anche importanti autori britannici come George Gordon Byron e Percy Bysshe Shelley che spesso visitavano e soggiornavano a Livorno. Nel corso del XIX secolo gli inglesi poterono usufruire anche di due cimiteri e della prima chiesa anglicana costruita in città. L'importanza della comunità britannica a Livorno si mantenne costante anche negli anni successivi, come testimoniano alcune parole di Winston Churchill che, nelle sue "Memorie", scriveva di aver voluto visitare il porto di Livorno "che tanta parte aveva avuto nella storia della nostra Marina".

Inglesi a Livorno oggi

Attualmente, secondo i dati Istat, la comunità britannica a Livorno conta intorno alle 140 persone ed è da anni una delle più attive e importanti a livello sociale nella città toscana. Anche grazie alla diffusione e al ruolo svolto dalla lingua e dalla cultura inglesi, i residenti britannici a Livorno sono tuttora ben inseriti nel contesto cittadino e ne rappresentano parte integrante della vita economica e culturale.