Arte, cultura, tradizioni e storia

I Gozzi, un simbolo tutto livornese

Livorno: città di mare, salsedine e libeccio, ma non solo. Un marchio di fabbrica e un vanto per i cittadini sono gli appuntamenti sportivi e marinari che hanno luogo ogni anno, ovvero le gare remiere tra i rioni, che hanno il loro simbolo nei gozzi

Ma cosa sono i gozzi livornesi?

Sono barche realizzate interamente a mano in legno di cedro, agili, veloci e belli da vedere. Ne esistono di due tipi: a dieci remi più timoniere e a 4 remi più timoniere. Queste ultime vengono chiamate gozzette e sono impiegate nel cosiddetto "Mini Palio", riservato ai giovani under 18, e nel "Palio Femminile", le sfide riservate agli equipaggi donna. I veri e propri gozzi, quelli a dieci remi più timoniere dalle dimensioni di 9,20 x 2,45 m senza l'utilizzo di chiodi e viti, delle vere e proprie d'arte intagliate da maestri artigiani, sono affidati alle sezioni nautiche che partecipano al Palio Marinaro di Livorno e a tutte le gare remiere nella categoria 4 remi.

Il calendario remiero annuale livornese è molto fitto, e coinvolge le cantine cittadine, associazioni legate ad un rione e ognuna con il proprio gozzo, in una storia fatta di tradizioni e rituali, per conquistare l'onore della vittoria. Anni fa ogni cantina remiera poteva far gareggiare solo i vogatori nati in quello stesso rione, successivamente invece la formula è cambiata e da allora è permesso l'utilizzo di rematori provenienti anche da un rione diverso da quello della nasciata, con la sola regola di essere nati e residenti a Livorno.

I gozzi necessitano di molta manutenzione. Ogni anno a fine Palio sono ospitati in uno spazio della Fortezza Nuova, in attesa di essere portati in cantiere per essere rimessi a nuovo e continuare a garantire stabilità e solidità alla struttura in legno nonostante il passare degli anni.

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